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Luca Argel e Filipe Sambado con "Sole in Gemelli"

Luca Argel e Filipe Sambado con "Sole in Gemelli"

Luca Argel e Filipe Sambado presenteranno il 31 maggio al Centro Cultural de Belém (CCB) di Lisbona “Sol em Gémeos”, uno spettacolo “unico” in cui si scambieranno canzoni, accompagnati da una band creata per l’occasione.

I Gemelli, che festeggiano il compleanno in giorni consecutivi, Luca Argel e Filipe Sambado sono "più uniti di quanto possa sembrare a prima vista".

"Forse non in termini di presentazione estetica, ma in termini di ciò che proponiamo come artisti. Il gesto artistico come gesto politico, come gesto di intervento, in dialogo con il presente, il tempo presente", ha affermato Luca Argel, in dichiarazioni a Lusa.

Inoltre, ha ricordato Filipe Sambado, i due creano musica “con una premessa che affonda le radici in tempi simili, con la musica di Luca che si sviluppa in gran parte basandosi sulle variazioni e sulle possibilità della musica popolare brasiliana”.

"Ho fatto la stessa cosa per quanto riguarda la musica portoghese", ha detto.

La possibilità di condividere il palco è nata su invito del CCB. La prima volta è successo l'anno scorso, al festival Felicidade, nel Piccolo Auditorium.

"È andata davvero bene, sia per noi che per il festival, e ci è stata proposta di realizzare una versione ampliata di quello che avevamo fatto lì", ha ricordato Luca Argel.

All'epoca si esibivano solo loro due, con le rispettive chitarre, 'scambiandosi' i temi. Il musicista ricorda quel momento come "una cosa molto informale, molto intima, molto intima".

"Ora avremo una band, ci saranno più strumenti, arrangiamenti più elaborati, faremo più rumore. Ma spero che abbia lo stesso calore della prima volta", ha detto.

Col tempo si sono avvicinati, sono diventati amici e hanno imparato a conoscere meglio il rispettivo repertorio, "identificando i loro punti di contatto".

Dal repertorio di Luca Argel, Filipe Sambado segnala “Lampedusa”, dall’album “Sabina”, uscito nel 2023.

"È una canzone che mi tocca, perché è una descrizione molto visiva di un problema così impressionante [l'attraversamento del Mediterraneo da parte dei migranti], ma poi ci sono canzoni che gradualmente mi diverto a suonare e non tanto perché siano le mie preferite o no", ha detto, condividendo il fatto che "gli piace molto suonare" "Gentrificasamba".

La scelta di Luca Argel dal repertorio di Filipe Sambado ricade, “in questo momento”, su “Talha Dourada”, dall’album “Three Years of Scorpio in Touro”, uscito nel 2023.

In questo album, Luca Argel si è “concentrato molto sulla produzione, sui suoni trovati, sulle scelte estetiche del suono dell'album, che è super ricco”.

"Quando ho iniziato a suonare alcune canzoni, come 'Talha Dourada', 'Faço um Desenho', 'Choro da Rouca', quando ho iniziato a imparare a suonarle con la chitarra, si sono rivelate in un modo diverso. Dato che non avevo l'attrezzatura per produrre l'album, eravamo solo io, la canzone e la chitarra. Hanno iniziato a piacermi, ho iniziato a notare dettagli, soprattutto nei testi, che prima mi erano sfuggiti e poi: 'Wow. È scritto davvero bene'", ha raccontato.

“Sol em Gémeos” sarà “uno spettacolo unico”.

"Non succederà più, non c'è nulla in vista. Questo di per sé è un punto di interesse per chi ci segue. Poi si crea un vero e proprio coinvolgimento che ci motiva sempre di più a voler scoprire altre canzoni. Sta diventando un'esperienza sempre più interessante [per noi] e per chi la guarda c'è questo aspetto di condivisione", ha detto Filipe Sambado.

Sul palco, oltre a Luca Argel e Filipe Sambado, ci saranno la bassista Vera Vera-Cruz, la batterista Joana Komorebi, che fanno parte della band di Sambado, e il pianista Pri Azevedo, che ha accompagnato Argel in una versione voce e pianoforte.

"Smontare le canzoni e consegnarle a queste tre persone che ci accompagnano aiuta molto a omogeneizzare questo spettacolo", ha detto Filipe Sambado.

L’anno scorso Luca Argel ha pubblicato “Visita”, un album che raccoglie temi rappresentativi della sua carriera, con nuove versioni e un brano inedito registrato solo con pianoforte e tastiera, suonato da Pri Azevedo, e rende omaggio a Porto, la città che lo ha visto “crescere musicalmente”.

Questo mese ha pubblicato un EP, “Meigo Energúmeno – Luca Argel canta Vinicius”, con sei canzoni, che accompagna il libro “Meigo Energúmeno – Appunti per una lettura antimachista di Vinicius de Moraes”.

In questo progetto, il musicista portoghese-brasiliano propone “una riflessione audace e necessaria sull’eredità di uno dei più grandi nomi della poesia e della musica brasiliana, con uno sguardo contemporaneo e critico alle questioni di genere e rappresentazione”.

Filipe Sambado, che si identifica come non binario, ha pubblicato un nuovo album a gennaio, "Gémea Analógica", registrato dal vivo l'anno scorso e in cui presenta versioni acustiche dei brani di "Três Anos de Escorpião em Touro", che ha eseguito quest'anno sui palchi di tutto il paese.

I biglietti per lo spettacolo “Sol em Gémeos”, in scena il 31 maggio alle 19:00 al CCB, sono già in vendita e costano tra 12,5 e 25 euro.

observador

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